Da Piazza Barberini si prosegue per Via Sistina una strada molto elegante, con negozi e il suo omonimo Teatro. Ecco aprirsi una delle vie più belle e caratteristiche di Roma: Trinità dei Monti . Proseguendo verso il Pincio si incontra Villa Medici. Fu costruita intorno alla fine del 500 per conto del cardinale Ricci di Montepulciano, in seguito la villa passò al cardinale Ferdinando Dé Medici. Per volere dei francesi venne fondata l’Accademia di Francia, insediata nella villa, affinché i giovani talenti francesi potessero far tesoro dell’antichità e del Rinascimento. Ancora oggi gli artisti selezionati vi trascorrono un triennio di perfezionamento.
Lo splendido parco che circonda la villa, ricco di vegetazione, statue e fontane offre soprattutto una meravigliosa vista panoramica della città. Dall’alto della via si può ammirare la splendida Piazza di Spagna famosa in tutto il mondo, resa ancor più famosa perché da qualche anno dalla sua scalinata, scendono modelle vestite con abiti d’alta moda dei più famosi stilisti .
Dall’alto della scalinata incombe la chiesa Trinità dei Monti con un obelisco di epoca romana. Fiancheggiata da due campanili gemelli, fu fatta costruire dai sovrani francesi, prima vi sorse il convento ed in seguito la chiesa. Nel corso degli anni anche la piazza sottostante si arricchiva, fino ad arrivare al 1723 quando il Papa Innocenzo XIII fece realizzare la scalinata al De Sanctis. Egli realizzò una successione di rampe di 12 gradini ciascuna fino ad arrivare sulla Piazza. Durante il periodo primaverile la scalinata viene ricoperta di azalee creando una suggestiva immagine, ricca di colore.
Al centro della Piazza la Fontana della Barcaccia, in stile barocco e opera di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo, raffigura una barca invasa dalle acque, commissionatagli dal papa Urbano VIII intorno al 1629. Da Piazza di Spagna, sulla sinistra, troviamo la Fondazione Keats-Shelley Memorial dedicata ai poeti romantici inglesi. Il poeta inglese John Keats soggiornò in questa casa per circa due anni e vi morì nel 1822 di tubercolosi a soli 25 anni. Il suo amico e poeta Shelley, si ispirò alle sue poesie e anche lui morì giovanissimo. La casa fu in seguito acquistata da un’associazione anglo-americana che allestì il piccolo museo di cui fa parte la biblioteca.
Poco più avanti sulla Piazza Mignanelli troviamo la Colonna dell’Immacolata, risale all’antica Roma e durante il periodo papale fu convertita alla cristianità infatti sulla cima si erge la statua della Madonna. Al centro tra Via dei Due Macelli e Via di Propaganda, c’è il Palazzo di Propaganda Fide. Centro missionario dei gesuiti, costruito intorno al 1662 dal Borromini e dal Bernini. Dietro il Palazzo ecco la Chiesa di S. Andrea delle Fratte del XII sec., fu ricostruita nel Seicento in parte dal Borromini. Circondata dalla città, (il nome “fratte” (boschetto) ricorda la sua originale collocazione), questa chiesa viene ricordata soprattutto per i due Angeli, realizzati dal Bernini per Castel Sant’Angelo, mai collocati nel castello per volere del papa Clemente IX furono trasferiti nella chiesa.
Di fronte a Piazza di Spagna ecco la famosa ed elegante Via Condotti (deve il suo nome alle condotte che portavano l’acqua alle Terme di Agrippa), si possono ammirare le vetrine con gli splendidi gioielli di Bulgari, i negozi di Gucci, Beltrami, o il Caffè Greco, antico luogo di ritrovo di artisti e letterati, come Lord Byron, Wagner e D’Annunzio. Fu fondato da un greco nel 1760, da qui il nome, nella sala interna rimangono a memoria dei suoi famosi clienti alcuni busti e ritratti. Questa è la zona ideale per chi volesse fare shopping, numerosi negozi dei più famosi stilisti italiani come le sorelle Fendi, Valentino e Armani, sono nelle vie parallele: Via Borgognona, Via Frattina, Via del Babbuino.